15/05/2020 / FANTASCIENZA
I dischi volanti di Lucca (Comics)
Foto di Tino Barletta
Tanta fantascienza quest'anno alla grande kermesse toscana, anche con grandi ospiti tra i quali James A. Corey, Dario Tonani, Franco Brambilla e Bruce Sterling
C'era un signore tanti anni fa che diceva che un disco volante non può atterrare a Lucca: e aveva sacrosanta ragione! Come sa chiunque abbia provato ad andare a Lucca Comics & Games in macchina è impossibile trovare parcheggio anche per una piccola utilitaria, figuriamoci un disco volante! Scherzi a parte, quella che una volta era una manifestazione dedicata ai fumetti parla ormai da diversi anni di un po' di tutto ciò che fa intrattenimento, inclusi cinema e televisione: c'era persino Patrick Stewart a presentare la nuova serie Star Trek: Picard; e sì, sempre più fantascienza, anche letteraria. Quest'anno in particolare c'è stato un panel che vedeva sul palco (moderati da Licia Troisi, ma quand'è che Licia Troisi comincerà a scrivere fantascienza? Sarebbe bravissima pensiamo) autori italiani e stranieri: i due sotto lo pseudonimo di James A. Corey, autori di The Expanse; Dario Tonani, Federico Carmosino; e a rappresentare quasi un trait d'union tra italiani e stranieri il texano-torinese Bruce Sterling (che ora si fa chiamare anche Bruno Argento).
A proposito di Sterling comincia da oggi la pubblicazione di alcune sue novelette nella collana Robotica, partendo con una delle più belle, I fiori di Edo.