15/05/2020 / URBAN FANTASY

Che ne è stato dei vampiri?

(Eek! di Scott Nickel. Tutti i diritti riservati)

(Eek! di Scott Nickel. Tutti i diritti riservati)

L'urban fantasy, o meglio, il paranormal romance, dominava il mercato librario fino a qualche anno fa. Ora è tornato a essere un genere per appassionati?

C'è stato un momento, un momento durato diversi anni, in cui le librerie erano piene di vampiri. Ok, non è che si rischiasse di essere morsi, per quanto magari parlare male di Anne Rice o di Charlaine Harris ad alta voce avrebbe anche potuto far correre questo rischio. Anche la nostra vecchia casa editrice Delos Books aveva cavalcato la tigre, pubblicando diverse serie di successo, tra cui appunto True Blood della Harris. Qualche titolo arrivò persino ai posti alti dei bestseller.

Poi il momento finì, i vampiri sparirono dai banconi lasciando il posto ai romanzi distopici, e il genere definito in mancanza di meglio Paranormal Romance tornò nel suo alveo naturale. Chi scrive deve ammettere che ne era affascinato, in quanto fusione di due generi apparentemente lontani, il romance e l'horror. Il che ci porta a pensare che tutta questa cosa di etichettare i generi forse è proprio basata su principi sbagliati. Chissà.

Comunque, per chi rimpiange quei romanzi, e siamo sicuri che siete in tanti, Delos Digital sta proponendo ora la trilogia Dark Aura di Angela Volpe, brillante autrice Urban Fantasy. Dopo Di tenebre e speranza e Di dolore e devozione esce oggi il terzo romanzo, Di vita e di morte.

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