28/01/2021 / FANTASCIENZA

Ringo Starr? Mai sentito

(Eek! di Scott Nickel. Tutti i diritti riservati)

(Eek! di Scott Nickel. Tutti i diritti riservati)

Esce nella collana Ucronica un racconto di Franco Ricciardiello che piacerà agli appassionati dei Fab Four.

Stu Sutcliffe e Pete Best: a molti questi due nomi non diranno gran che, ma agli appassionati dei Beatles diranno moltissimo. Sutcliffe e Best furono infatti due dei cinque componenti originari della band, insieme a Lennon, McCartney e Harrison. Sutcliffe lasciò il gruppo per dedicarsi alla pittura e morì un paio d'anni dopo. Best invece fu licenziato e sostituito con un altro batterista. E qui cominciò davvero il successo della band, perché nel gruppo entrò Michael Moorcock.

Come? Ma Moorcock non è uno scrittore? E poi Ringo Starr?

La storia a volte segue percorsi molto fragili. Nel racconto di Franco Ricciardiello in uscita oggi, La banda del club Cuori Solitari del sergente Ballard, un incontro fortuito tra Lennon, il mentore artistico di Sutcliffe Eduardo Paolozzi e un musicista/scrittore amico di quest'ultimo, Michael Moorcock, determina uno scostamento che è ancora più affascinante perché chi conosce bene le vicende e le persone coinvolte sa che non c'è nulla di irrealistico: sarebbe davvero potuta andare così, e oggi Elric e Jerry Cornelius non sarebbero protagonisti di saghe fantasy ma di canzoni pop.

È il fascino dell'ucronia, no?

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