23/02/2021 / WEIRD
Se Howard sfida Lovecraft
(Eek! di Scott Nickel. Tutti i diritti riservati)
Non sono Conan: Robert E. Howard ha scritto anche raccapriccianti (in senso "buono") racconti weird, e questa settimana ne esce uno, finora inedito in Italia, nella collana Innsmouth
Robert E. Howard è universamente conosciuto, lo sappiamo tutti, per il personaggio di Conan. E il personaggio di Conan nell'immaginario collettivo è legato ad avventure, combattimenti contro mostri e guerrieri. Ma Howard è stato in effetti un grande scrittore weird e anche le storie stesse di Conan lo dimostrano. Mostri nell'oscurità, riti occulti, dèi oscuri e stregoni sono tra gli avversari più temuti dal muscoloso cimmero. Howard ha scritto centinaia di racconti, e solo una piccola parte costituiscono i cicli famosi di Conan, Kull o Samolon Kane. Ci sono western, storie sportive, gialli, racconti storici, e tanti racconti horror e weird – persino storie del ciclo di Cthulhu creato da H.P. Lovecraft.
Di Howard è stato pubblicato molto in Italia, ma tanto ancora no. Tra le cose che non erano mai state tradotte c'è questo racconto uscito in origine su Thrilling Mystery nel giugno del 1936: proprio il mese del suicidio di Howard, che forse non ebbe neanche la soddisfazione di vederlo stampato. Una chicca, tradotta dal cultore Claudio Foti, che gli appassionati del genere non possono assolutamente perdere.