E se Roma fosse islamica?

Una delle minacce che viene periodicamente sventolata, soprattutto da certe parti politiche, è l'islamizzazione dell'Europa. Che dovrebbe avvenire quando la percentuale di immigrati raggiungerà una soglia critica, andando a sostituire, con la forza dei numeri o con quella della determinazione, la cultura a quel punto ex-dominante di matrice cristiana. Al momento le fredde statistiche dicono che mancano ancora parecchi secoli prima che eventualmente il “pericolo” diventi reale. Ma ciò non ha impedito a diversi autori, da Michel Houellebecq al nostro Pierfrancesco Prosperi, di immaginare questi scenari nei loro romanzi.

Andrea Perina fa qualcosa di simile ma decisamente diverso: non immagina un'Italia diventata islamica, immagina un'Italia che è già islamica, fin da quando i Franchi a Poitiers non riuscirono a fermare l'avanzata degli arabi, che islamizzarono non solo la Spagna ma anche la penisola italiana. Come sarebbe stata allora la storia dell'Italia? E l'Italia del ventunesimo secolo sarebbe stata tanto diversa?

Un buono spunto di riflessione, dal racconto La lupa e la mezzaluna di Andrea Perina, da oggi nella collana Ucronica diretta da Giampietro Stocco.