24/05/2022 / STORIA ALTERNATIVA

Salvare la Repubblica di Venezia

(Eek! di Scott Nickel. Tutti i diritti riservati)

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È stata una potenza commerciale e militare per oltre mille anni: la storia della Repubblica di Venezia sarebbe finita nel 1797. A meno che…

Tra tutte le entità statali nate in Italia dopo la dissoluzione dell'Impero romano la più longeva e potente è stata probabilmente la Repubblica Serenissima di Venezia. Fondata, come da tradizione, nel 697, ha dominato buona parte del Norditalia e delle due coste adriatiche per oltre mille anni, estendendo la sua influenza politica e commerciale su tutto il Mediterraneo orientale. Fu Napoleone a porre fine a questa lunga storia nel 1797, quando le truppe francesi arrivarono fino alle porte della città. Gli illuministi speravano che almeno questo avrebbe portato all'affermazione anche in Italia degli ideali della Rivoluzione francese, ma Napoleone li tradì senza alcuna remora, cedendo il territorio veneto all'Impero Asburgico nel trattato di pace di Campoformio, in cambio del riconoscimento della Repubblica cisalpina.

In questo contesto storico si inserisce il nuovo straordinario romanzo di Erica Tabacco, La Repubblica delle Lettere, che esce oggi nella collana Ucronica curata da Giampietro Stocco. Tabacco, già apprezzatissima per altre prove di rilievo su distanza più brevi, sfoggia una notevole conoscenza storica e mette in campo un Ugo Foscolo disposto a prendere in mano il suo destino per cambiare l'esito della storia.

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