Robot e i cuori di quercia

Non aveva mai accumulato così tanto ritardo, Robot, da uscire addirittura col primo numero dopo l'estate. Ma sono cose che possono succedere e ora il numero è arrivato, e ne vale la pena. Il numero ospita il racconto Dove si raccolgono i cuori di quercia, della scrittrice e cantante rock Sarah Pinsker. Il racconto, vincitore quest'anno sia del Premio Nebula che del Premio Hugo, ha un format decisamente atipico, tanto che è stato necessario rinunciare per una volta al classico layout di Robot a due colonne. Il racconto è presentato come la voce di un immaginario sito nel quale gli utenti commentano i testi delle canzoni, e commentano i commenti. La magia sta nel mondo in cui da questo caos di post, commenti e “flag” emergano una serie di personaggi e una storia che rizzare i peli sulle braccia. L'altro racconto premiato ha vinto il Premio Robot ed è di Lukha B. Kremo, primo ad aggiudicarsi il riconoscimento per due volte, e se continua ad avere idee così fuori dal comune e affascinanti lo score potrebbe anche aumentare. Nel numero ci sono anche un ricordo di Valerio Evangelisti firmato da Salvatore Proietti, un'intervista con Roberto Vacca, un corposo articolo a tema solarpunk di Silvia Treves; si parla del pluripremiato ciclo della Terra Spezzata, della serie Archive 81 e dell'intelligenza artificiale forse cosciente, Lamda. Il numero è disponibile da questa settimana in versione digitale (pdf) e ebook, la versione stampata arriverà entro una decina di giorni. Sarà senz'altro disponibile a Stranimondi.

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