Elementare Watson

“Elementare Watson” è una delle più celebri frasi “false”. È diventato negli anni uno dei simboli di Sherlock Holmes, come il cappello da caccia, e come il cappello da caccia è un dettaglio apocrifo mai comparso nei romanzi e racconti di Arthur Conan Doyle. “Eppur si muove" (Galileo?), “I buoni artisti copiano, i grandi rubano” (Picasso?), “Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo” (Voltaire?), “Ahi ahi ahi, signora Longari: mi è caduta sull'uccello” (Mike Bongiorno?), “A volte un sigaro è solo un sigaro” (Freud?), è solo un piccolo campionario di altre frasi che sentiamo o vediamo in giro e sono in parte o del tutto false. Nel caso di Sherlock Holmes, in Il caso dell'uomo deforme Watson esclama “semplice!” e Holmes risponde “Elementare!”. Ma bisogna sempre diffidare delle citazioni dubbie, come disse Jean-Luc Picard a Luke Skywalker in un episodio di Doctor Who.

A proposito di Sherlock Holmes, gli appassionati saranno contenti di sapere che partiamo in quarta; una antologia di Guerra/Guerra/Solito/Castellini, in inglese e prossimamente in italiano (anche cartaceo) sulle avventure della moglie di Watson; un nuovo racconto di Ambrous Stack in Sherlockiana e soprattutto il lancio della nuova collana Arthur Conan Doyle - Sherlock Holmes, che riproporrà in una nuova traduzione i racconti originali del canone. A partire dal primo, Uno scandalo in Boemia.

Dove potete comprarli? Su tutti i negozi di ebook e sul Delos Store, no? Elementare!