02/04/2024 / FANTASCIENZA

Robot taglia il centesimo numero

Il libro con la serie completa di Wakosky Road di Stefano Tartarotti è edita da Festina Lente Edizioni e <a href="https://amzn.eu/d/2VMOVJP">disponibile su Amazon</a>

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Disponibile oggi l'edizione digitale, tra poche settimane quella cartacea. Un numero ricco che festeggia un grosso traguardo.

E fanno cento. Chi l'avrebbe mai detto quando, nell'estate del 1978, usciva il numero 40 di Robot annunciato come ultimo, con in copertina il vecchio robot buttato nella spazzatura disegnato da Festino, che quel robot si sarebbe rialzato nel 2003, sulla copertina di Robot 41 che riprendeva e fondeva insieme le copertine dell'1 e del 40, in un alfa-omega robotico, e avrebbe continuato a camminare, più lento (tre numeri all'anno) ma senza interruzioni, fino a tagliare il traguardo dei cento numeri.

Tanto è cambiato da allora ma come fil rouge con l'edizione classica questo numero propone forse il più classico dei racconti di fantascienza, quello noto un tempo col titolo La casa nuova e ora offerto in una nuova traduzione col titolo più fedele all'originale, …E costruì una casa tutta storta, di Robert A. Heinlein. Poi Di Filippo, Sterling e un parterre dei migliori autori italiani del momento, e saggi di spessore per un numero speciale, come sono speciali tutti i numeri di Robot. Potete perdervelo?

(Certo, se ne avete perso qualcuno prima un buco nella collezione starebbe male, ma ricordate che tutti i numeri arretrati sono disponibili, eh.)

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