La guerra contro i sogni

Tra gli scrittori italiani di fantascienza un posto di primissimo piano spetta da Daniela Piegai. Autrice che si fece conoscere negli anni Ottanta con una serie di opere di altissimo livello. Ma il mercato della fantascienza non era pronto: c'erano pochi spazi, e per riempirli gli editori cercavano opere conformi a un ideale leggero, avventuroso, confini entro i quali Piegai non riusciva a farsi contenere. Piegai quasi scomparve dall'editoria italiana, per parecchi anni. Per tornare di recente grazie all'opera di Laura Coci e Roberto Del Piano che hanno intrapreso la missione (va chiamata così) di recuperare i tanti, preziosissimi inediti. Tra i quali questo eccezionale romanzo, Le fortezze dell'alba, scritto negli anni ottanta e rimasto inedito fino a oggi. Rifiutato a suo tempo dall'Editrice Nord, forse per la natura “sovversiva” dei protagonisti, forse perché non linearmente ascrivibile a quella fantascienza avventurosa che prediligeva la Nord in quel periodo.

Il romanzo è in effetti “anomalo” ma bellissimo: come disse Lino Aldani, “un romanzo validissimo sul piano letterario, del linguaggio, che è efficace e toccante. L’atmosfera è questa volta ancor più struggente e più intensa”.

Il libro è arricchito da un'introduzione di Laura Coci e dalla copertina di Franco Brambilla.