19/11/2024 / GIALLO

La leggenda della rosa nera

Il libro con la serie completa di Wakosky Road di Stefano Tartarotti è edita da Festina Lente Edizioni e <a href="https://amzn.eu/d/2VMOVJP">disponibile su Amazon</a>

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L'assassino del romanzo La vendetta è mia lascia sul cadavere una rosa rossa e due nere. Ma poi esistono le rose nere?

Certe volte un libro suscita strane curiosità, che portano a documentarsi e magari a imparare qualcosa. Leggendo La vendetta è mia, il libro dell'ex presidente di tribunale Luigi Grilli, ora giallista, nel quale l'assassino lascia sul cadavere della vittima una rosa rossa e due nere, ci è venuto il dubbio: ma le rose nere esistono davvero?

Ebbene, la risposta in effetti sembra essere no, non esistono. La maggior parte delle rose nere che può capitare di vedere sono in effetti colorate artificialmente immergendole nell'inchiosto; altre possono essere varietà di un rosso molto scuro. C'è poi la leggenda metropolitana secondo cui nella città turca di Halfeti, peraltro nota anche per aver dato i natali al comandante dei ribelli Curdi Öcalan, cresca l'unica varietà al mondo di rosa nera. Ma è, appunto, solo una leggenda.

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