- Genere
- Narrativa
- Lunghezza
- romanzo, 109 pagine
- Collana
- Titani n. 6
- ISBN ebook
- 9788825405408
- Prezzo ebook
- € 3,99
- Data di uscita
- 27 marzo 2018
Cold Zero
di Alan D. Altieri
In una remota stazione di sorveglianza sulle montagne, isolata da tutto e da tutti, all'improvviso ci si rende conto che è successo qualcosa al mondo. Qualcosa di terribile, che presto scatenerà la morte anche fra di loro...
Dal maestro dell'apocalisse, Alan D. Altieri, una nuova serie spin-off di The Tube, la saga horror più tosta del momento!
Siamo in cima… “all’ultima montagna della terra.” Una remota stazione di sorveglianza di un sistema governativo di controllo delle comunicazioni. Turni noiosi in un luogo isolato. Fino a quando dal mondo esterno cominciano ad arrivare notizie sempre più agghiaccianti. Fino a quando, un luogo dopo l’altro, un continente dopo l’altro, “la spina viene staccata”, arrivando infine alla condizione “Cold Zero”: il collasso totale di tutte le tele-comunicazioni. Il Morbo si è diffuso, e il mondo sta collassando. Così, mentre il genere umano si avventa a divorare se stesso, mentre le città bruciano, le strutture cedono e la civiltà si disgrega, per gli uomini e le donne sulla montagna si pone il più terribile dei dilemmi. Restare e osservare, oppure andare e sopravvivere? Saranno Korvin, Red-Eye, Jester e Doc, nomadi di un'Apocalisse annunciata, a compiere la scelta definitiva. Perché se l'inferno non va dalla montagna, allora sarà la montagna a sfidare l'inferno.
Sergio “Alan” D. Altieri (1952-2017) ingegnere meccanico, fin da Città Oscura (1981), suo romanzo d'esordio, è stato considerato l'inventore del “thriller apocalittico” Italian-style. Narratore, sceneggiatore, traduttore, editor, Altieri ha scritto oltre venti romanzi e decine di racconti e articoli. Tra i suoi libri più famosi la monumentale Trilogia di Magdeburg, la Pentalogia di Los Angeles e la serie Sniper. Tra le sue traduzioni la celebre saga del Trono di spade di George R.R. Martin diventata un cult mondiale. Per saperne di più su Alan D. Altieri e sul suo lavoro si possono consultare la voce su Wikipedia e la pagina su Facebook.