Cause impossibili
Genere
Fantascienza
Lunghezza
racconto lungo, 45 pagine
Collana
Biblioteca di un sole lontano n. 45
ISBN ebook
9788825406931
Prezzo ebook
€ 1,99
Data di uscita
25 settembre 2018
Copertina di
Tiziano Cremonini
Collana a cura di
Sandro Pergameno
Traduzione di
Marco Riva

EBOOK

Cause impossibili

di Kristine Kathryn Rusch

Spesso le leggi aliene non hanno un senso immediato per gli umani, ma la punizione per chi le viola è quasi sempre terribile. Un nuovo racconto del popolare ciclo dell'Artista dei recuperi

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In un universo dove umani e alieni hanno formato un commonwealth galattico denominato “Alleanza Terrestre” trattati interplanetari regolano la convivenza tra le razze, e gli umani, che  cercano di espandersi sul suolo di altri pianeti e sistemi solari, devono sottostare alle bizzarre usanze extraterrestri. Spesso le leggi aliene non hanno un senso immediato per gli umani, ma la punizione per chi le viola  è quasi sempre terribile, e può andare dalla perdita della vita a quella del sequestro del primo figlio. Spesso gli umani, per evitare le conseguenze dei loro reati, si affidano ad agenzie che provvedono alla loro “scomparsa”, fornendo una nuova identità  su altri mondi.  Come di consueto, l’avventura galattica della Rusch è anche un modo per porsi interessanti domande sulla morale futura e sui rapporti tra la civiltà umana e le varie culture aliene.

Mentre i precedenti racconti di questa serie avevano a protagonista Miles Flint, ex-poliziotto e ora “artista dei recuperi”, free agent in grado di ritrovare e difendere persone scomparse, la Rusch concentra stavolta la sua attenzione sull’aspetto prettamente giudiziario di questa serie, mettendo al centro della vicenda Kerrie Steinmetz, laureata alla facoltà di giurisprudenza dell’Alleanza, il miglior ateneo di tutta l’Alleanza Terrestre.

Per pagare i debiti dell’università, Kerrie lavora come pubblico difensore alla Corte Interspecies. Kerrie ha più clienti di quanti ne possa ragionevolmente difendere, la maggior parte dei quali invischiati in cause con culture che lei non conosce nemmeno. Il pubblico difensore di solito perde tutte le sue cause, di fronte a un tribunale denominato appunto “Corte delle cause impossibili”.  A volte però avviene il miracolo e il cliente viene assolto. E forse il caso di Donnatella, la ragazza che ha rubato un preziosissimo gioiello, potrebbe portare a una storica vittoria. Sarà  davvero così? O invece ci sarà qualcosa di ancor più prezioso cui dover rinunciare in cambio dell’assoluzione dell’imputata?

Nata il 4 giugno del 1960 a Oneonta (New York, USA), Kristine Kathryn Rusch ha raggiunto il successo come editor di Magazine of Fantasy & Science Fiction, che ha guidato per sei anni, dal 1991 al 1997, vincendo anche un premio Hugo come miglior editor professionale. In seguito ha abbandonato l’editing per concentrarsi sulla produzione narrativa, diventando in breve una delle scrittrici di punta del mercato americano. Dotata di grandi doti narrative, la Rusch si è dimostrata autrice competente e prolifica in numerosi campi, passando con disinvoltura dalla fantascienza hard al romance, fino ai romanzi gialli. Nel campo prettamente fantascientifico si è fatta notare per i suoi magnifici racconti e romanzi brevi, come Millennium Babies (premio Hugo 2001 come miglior novelette), Recovering Apollo 8 (Il recupero dell’Apollo 8, Delos Odissea),  Echea, del 1999, finalista a tutti i maggiori premi del settore, dallo Hugo al Nebula, allo Sturgeon e al Locus. Sono inoltre assai celebri  due cicli di gran successo di pubblico e critica. Del ciclo delle Immersioni e della Tecnologia dell’Occultamento (Stealth) abbiamo pubblicato Un tuffo nel relitto (Diving into the Wreck), Stealth, La stanza delle anime perdute, e Base di settore Venice, mentre di quello dell’Artista dei Recuperi, che inizia con The Retrieval Artist (2001, finalista al premio Hugo come miglior novella) abbiamo proposto anche  Il cercatore di tesori (Recovery Man’s Bargain, 2009). e Paavo Deshin (The Possession of Paavo Deshin, 2010).