La prospettiva della sogliola
Genere
Società e scienze sociali
Lunghezza
saggio, 138 pagine
Collana
TechnoVisions n. 38
ISBN ebook
9788825424010
Prezzo ebook
€ 5,99
Data di uscita
28 marzo 2023
Collana a cura di
Luigi Pachì

EBOOK

La prospettiva della sogliola

di Luciano Martinoli

È possibile avere una prospettiva sulla realtà diversa come quella della sogliola?

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La Sogliola nasce con i due occhi ai lati della testa, ma quando raggiunge i due mesi di vita, l'occhio sinistro trasmigra sul lato destro e il corpo assume una postura sdraiata su un fianco. Inoltre il lato poggiato sul fondo diventa di un bianco uniforme e quello verso l’alto può cambiare colore per consentire al pesce di mimetizzarsi. A partire da questo momento il suo punto di vista sul mondo cambia radicalmente e gode di una prospettiva certamente diversa da altri pesci.

È possibile avere una prospettiva sulla realtà diversa come quella della sogliola? Sì, se si accetta una metamorfosi non biologica, come quella del nostro pesce, ma intellettuale dotandosi di nuove risorse cognitive spesso confinate nell’ambito accademico e per questo poco note.

Luciano Martinoli vive e lavora a Milano, background scientifico ma con interessi da sempre nelle discipline umanistiche e fautore di un superamento di questa artificiale divisione della conoscenza umana.

Esperienze prima da manager e poi da consulente nella media e grande azienda, ritiene che queste siano organismi sociali multidimensionali e in continua evoluzione. Le attuali teorie meccanicistiche e deterministiche su di esse, da quelle economiche a quelle manageriali, pensa non siano più adeguate a dar conto del loro sviluppo.

La sua attività è concentrata nel fornire nuove risorse cognitive, e non soluzioni preconfezionate, a chi si occupa della quotidiana fatica della continuità aziendale, siano essi imprenditori che manager di imprese o altri tipi di organizzazioni.

  • Breve Introduzione
  • Società
  • Gli “insulti” agli antropocentrismi
  • Se manca il 'Governo', l'economia è senza governo?
  • Ma la politica economica serve davvero all’economia?
  • I meeting a Davos e la “danza della pioggia”
  • Elogio dell’incertezza
  • Il malessere del mondo occidentale
  • Perchè preoccuparsi delle Big Tech
  • L’irragionevole pretesa di razionalità della ragionevolezza: il caso dell’Economia.
  • Abbiamo bisogno di Nuove Visioni del mondo, non di nuove tecnologie
  • In media stress
  • Il porcospino e la volpe
  • Siamo diventati tutti mosche?
  • Scienza e Tecnologia
  • Dati, Calcolo e Decisioni
  • La relazione tra Ricerca, Innovazione e Crescita Economica
  • Contro l’Ossessione Metrica
  • Non Intelligenza ma “Comunicazione” Artificiale
  • Paracaduti tecnologici e perdite dell’errore
  • Il destino segnato nel nome: l’Intelligenza Artificiale
  • Imprenditorialità e Strategia
  • La maledizione del pneumatico radiale
  • Quante aziende hanno una 'Impresa' da realizzare?
  • L'innovazione non deve servire per competere
  • Amazon un giorno fallirà!
  • I manager supportano ancora lo shareholder value?
  • Come aprire agli stakeholder
  • Di cosa parliamo quando parliamo di Strategia?
  • Le sette 'sorellastre' del Web socialmente poco utili
  • Il messaggio dietro lo “share-buybacks”
  • Il crollo del “Magic Management”: il caso General Electric
  • Creare nuovi mercati: Il caso dell’auto elettrica
  • Il dito, la luna e la Surrogazione
  • Rendere reali le innovazioni: i motori elettrici
  • Il legame essenziale tra Imprenditorialità e Territorio
  • I manager devono prevedere o creare il futuro?
  • Competitività, ovvero l'incapacità di immaginare un futuro diverso
  • Evitare l’impossibilità dello stakeholder-value
  • L’innovazione è possibile in qualsiasi settore: il caso del caffè
  • Too big to manage, una diversa prospettiva della sostenibilità
  • Organizzazione
  • A che servono i dati?
  • A cosa serve la Gerarchia?
  • Contro la dittatura dei dati
  • Sono responsabile di quello che dico non di quello che capisci!
  • Ribaltare il principio di adattamento e apprendimento
  • Chi produce l’innovazione?
  • La teoria dei quanti e l’organizzazione
  • La resistenza al cambiamento come deficit di “risonanza” organizzativa
  • Il Riflesso di Semmelweis