Sono ovunque tranne che qui

di Marco Simeone

Napoli, oggi. Tel Aviv, ieri. Virginia Sottile ha ricevuto tutti gli insegnamenti da suo padre e ha imparato a difendersi dalla vita e a non fidarsi di nessuno: ma c’è una realtà con la quale non si è ancora confrontata: niente è come sembra.

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Virginia Sottile ha venticinque anni e fa la prostituta a Napoli. Vive nei Quartieri Spagnoli e la sua vita è popolata da uomini-incubo: un padre duro, tenente dell’esercito israeliano, deceduto in un attentato, che le ha lasciato in eredità il krav maga; Remo Vitale, il suo pappone, Mate lo slavo, uomo cinico, che vuole detronizzare Remo Vitale, suo tenente, ritenuto inadeguato.

La vita di Virginia cambia quando incontra un cliente insolito su una sedia a rotelle, dal fascino indiscusso. Virginia è avvezza a essere usata, ma chi ha di fronte si può definire il primo uomo vero della sua vita, e sarà lui ad affidarla alle cure spirituali di un frate, Ciro Squillace, ex delinquente.

Il carisma esercitato dal frate sulla ragazza è enorme ma Virginia non dimentica la vita di fuori e ciò che la lega alle sue compagne di strada, con le quali convive, Cloè su tutte, in cui si rivede molto.

La situazione precipita e nella testa di Virginia rimbomba la frase che suo padre le ripeteva sempre: Niente è come sembra.

Una protagonista che non si dimentica e un romanzo coraggioso, che affronta di petto il tema dell’emancipazione femminile e ci mostra l’evoluzione di una ragazza rimasta da sola. Una ragazza dei giorni nostri che rifiorisce grazie a degli incontri casuali ma, soprattutto, grazie alla propria determinazione che le farà indirizzare il corso della sua esistenza.

Marco Simeone, coniugato e padre di due figlie, è milanese di nascita, ma napoletano nel cuore, dal momento che la città di Napoli occupa un pezzo importante nella sua storia personale; la vita lo ha portato a vivere all’ombra delle Prealpi, dove opera nel settore del commercio.

Fin da giovanissimo si è dedicato per passione alla scrittura, passando attraverso diversi generi sia di prosa che di poesia, con una predilezione per il noir e per il thriller. Lo scrivere è per lui scoperta continua: un modo per imparare a conoscersi e per guardarsi dentro. Abbina questa sua passione alla pittura di soggetti rigorosamente naturali.

Dedica
Esergo
Prologo
Primo giorno
1. Creatura alata
2. La guerra sul cancello
3. Pausilypon
4. Sfogliatella riccia
5. Ghigliottina
6. Il lungagnone e il tarchiato
7. Cazzo di giornata
8. Senza scelta
9. Dito medio
10. Cellulare
11. Zingaro
12. Carne fresca
13. Legge di mercato
Secondo giorno
14. Sogno o son desta?
15. Balcone
16. Clessidra
17. Remo Vitale
18. Pocahontas
19. 34 Shekel
20. Pizzino
21. Gigante di cristallo
22. Tuffo
23. Cloè
24. Fate presto
25. Aperitivo
26. Campanello
27. Montacarichi
28. Quarantadue
29. Primo sangue
30. Quello sguardo
Terzo giorno
31. Olfatto
32. Santa Chiara
33. Maddalena e Pasquale
34. Benvenuta nel gregge
35. Preghiera
36. Tredici volte
37. Girocollo
38. Mate lo slavo
39. Frate impiccione
40. Ignazio Silla
41. Tradimento
42. Guappo
43. Il mio posto nel mondo
44. Polizia
45. Ultimo comando
Quarto giorno
46. Acido lattico
47. Vice ispettore
48. Capo Miseno
49. Dio mio, dove sono?
50. Ho imparato
51. Adrenalina
52. Remo dove sei?
53. Non mi fido di voi
54. Olfatto
55. Attentato
56. Vento
57. Colpo basso
58. Ghiaccio
59. Viso vuoto
60. Attorno al fuoco
61. Passato
62. Presentimento
Quinto giorno
63. Buio nudo
64. Scarpa
65. Gemito roco
66. Namastè
67. Il mare a metà
68. La mia religione
69. Sfida
70. Vendetta
71. Non succederà
72. Lucernario
73. Bocca che divora
74. Trofei
75. Tomer
76. Duello
77. Falafel
78. Troppo silenzio
79. Ti prego, papà
80. Gioco
81. Angolo
82. Parole
83. Poliziotto
84. Questura
85. Risata
86. Braccia
87. Pugno chiuso
88. Divinità
Ringraziamenti

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