Gladiatori nel tardo impero

Massimiliano Parisi è nato a Torino. Laureato presso l’università degli Studi della sua città, dopo aver lavorato per molti anni nel settore privato presso una grande azienda nel campo della sicurezza sui luoghi di lavoro, da alcuni anni è docente di Italiano e Storia presso varie scuole pubbliche di I e II grado. Svolge attività di volontariato storico presso la basilica di Superga e presso la Croce Rossa di cui si occupa della locale parte museale.

• Gladiatori nel tardo impero
• Dedica
• Introduzione
• 1. Storia dei munera gladiatoria dalle origini al IV secolo
• 1.1. L’organizzazione
• 1.1.1. Un’altra visione della gladiatura: le gladiatrici
• 1.1.2. Le varie fasi della vita di un gladiatore
• 1.1.3. Gli animali impiegati negli spettacoli
• 1.2. Le varie tipologie di munera e la loro differenza rispetto ai giochi di età repubblicana e dei primi secoli dell’impero
• 1.3. I luoghi di rappresentazione dei munera
• 2. Esempi di continuità dei giochi gladiatori nel IV e V secolo: le testimonianze epigrafiche
• 2.1. Costantino e il cosiddetto “rescritto” di Spello
• 2.2. Altre testimonianze epigrafiche
• 3. Le testimonianze letterarie di IV e V secolo: Simmaco, Agostino, Giovanni Crisostomo
• 3.1. Quinto Aurelio Simmaco testimone dell’allestimento dei ludi gladiatori nel IV secolo
• 3.2. La condanna cristiana degli spettacoli
• 3.3. La continuità dei giochi gladiatori negli scritti di Agostino
• 3.4. Gli spettacoli nell’opera di Giovanni Crisostomo
• 4. Le costituzioni del Codice Teodosiano relative agli spettacoli
• 4.1. Valentiniano I e Valente
• 4.2. Graziano, Valentiniano II e Teodosio I
• 4.3. Onorio e Arcadio e Teodosio II
• Conclusioni
• Glossario dei nomi e degli equipaggiamenti dei gladiatori
• Bibliografia delle opere citate
• Ringraziamenti