Tempo da leoni a Timbuctù
Genere
Fantascienza
Lunghezza
romanzo breve, 89 pagine
Collana
Biblioteca di un sole lontano n. 12
ISBN ebook
9788867756995
Prezzo ebook
€ 2,99
Data di uscita
10 marzo 2015
Copertina di
Tiziano Cremonini
Collana a cura di
Sandro Pergameno
Traduzione di
Fabio F. Centamore

EBOOK

Tempo da leoni a Timbuctù

di Robert Silverberg

Una commedia sofisticata e affascinante alla corte del Songhai, in un mondo ucronico dove la Peste Nera ha devastato l'Europa e l'ha consegnata in mano all'Impero Ottomano

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Ogni storia sugli universi alternativi ha un suo punto di partenza, il punto da cui l'universo alternativo diverge dal mondo che attualmente viviamo. In questa storia il punto di divergenza è situato nell'anno 1348, quando la “Peste Nera” devasta l'Europa uccidendo circa il venticinque per cento della popolazione, e lasciando i sopravvissuti, sconvolti e confusi, incapaci di difendersi contro la potenza dei turchi ottomani, scampati all’epidemia e pronti alla conquista del vecchio continente. Questo piccolo gioiello inedito del grande Silverberg ci narra una commedia garbata e sofisticata (vagamente ispirata a Shakespeare), ambientata in una Timbuktu ucronica ove personaggi senza scrupoli e dolci donzelle tramano nell’attesa ansiosa della morte del vecchio sovrano. 

Robert Silverberg è unanimemente riconosciuto come uno dei massimi autori della fantascienza contemporanea. Nato a Brooklyn (New York) il 15 gennaio del 1935, iniziò a scrivere SF d'avventura negli anni '50, diventando ben presto uno degli autori più famosi e prolifici e ottenendo il premio Hugo come autore più promettente del 1956. Durante la metà degli anni sessanta però, spinto dal desiderio di dimostrare a se stesso e agli altri le sue capacità di vero scrittore, e di essere in grado di realizzare anche opere di qualità, Silverberg impresse una svolta decisiva allo stile dei suoi romanzi, iniziando a produrre opere di maggiore impegno umano e letterario. Tra gli scritti più importanti di questo secondo periodo ricordiamo Ali della notte (con cui vinse anche un premio Hugo), Brivido crudele, Torre di cristallo, forse la sua opera più completa e riuscita, Vertice di immortali, Paradosso dei passato, e Mutazione, che si inserisce in quel gruppo di romanzi dedicati da Silverberg alla descrizione e all'esplorazione dell'esperienza mistica della trascendenza.