15/05/2020 / URBAN FANTASY
Cos'è la quionofobia?
(Eek! di Scott Nickel. Tutti i diritti riservati)
Le fobie sono una brutta bestia. Possono sembrare stranezze viste da fuori, ma per chi le ha sono un incubo. E in qualche caso gli incubi si materializzano
Tutti conoscono le paure più diffuse, come l'agorafobia (la paura degli spazi aperti) o la claustrofobia (la paura degli spazi chiusi). O l'aracnofobia (la paura dei ragni), ci hanno fatto anche un film. O la courlofobia, la paura dei clown. Ce ne sono di più strane però: la genufobia è la paura delle ginocchia, la gonofobia la paura degli angoli delle case, la lachanofobia la paura del minestrone di verdure. Poi c'è la quionofobia,o chionofobia, dal greco χιόν, neve. Se quando vedete cadere fiocchi dal cielo e vi prende l'ansia, e non è solo perché l'indomani dovete andare al lavoro e temete che la macchina resti bloccata, forse ne soffrite anche voi.
Francesca Bandiera, una giovane promessa di Delos Digital di chiaro talento e che certamente farà molta strada, ci ha scritto un romanzo, Il profumo della neve, in uscita oggi. La sua protagonista ha un buon motivo per essere terrorizzata dalla neve: una valanga ha ucciso la sua migliore amica, Bianca. Il problema però è che Bianca non ha nessuna intenzione di uscire dalla sua vita.