30/06/2020 / FANTASCIENZA

Il colore della fantascienza

(Eek! di Scott Nickel. Tutti i diritti riservati)

(Eek! di Scott Nickel. Tutti i diritti riservati)

Il giallo ok, il noir ok, ma qual è il colore della fantascienza? Per rispondere lanciamo una nuova collana!

Se il mystery è associato al "giallo", tanto che averne preso il nome, e per qualche motivo il fantasy finisce sempre per stare sul verde, la fantascienza negli anni è stata associata a diversi colori, in particolare tre: l'azzurro (colore del cielo), il rosso (si pensi a Urania, ma anche a Fantascienza.com) e l'argento. L'argento ricorre nei numeri speciali di Urania e sulla copertine di altre collane, ma soprattutto è stato identificato con la collana Cosmo Argento dell'Editrice Nord.

Quando Delos Books ha cominciato a pubblicare la collana Odissea Fantascienza, nel 2005, curata dallo stesso Gianfranco Viviani che aveva gestito l'Editrice Nord fino a qualche anno prima, aveva ripreso il colore argento. Poi la collana è passata attraverso varie fasi, ha cambiato grafica e ora non pubblica più fantascienza internazionale. I volumi sono neri con titoli rossi.

Ora nasce la nuova collana Odissea Argento, che riprende in parte la grafica (soprattutto sulla costina) della Odissea Fantascienza originale, e soprattutto ne riprende l'idea di base: pubblicare – non solo in ebook ma anche in stampa – opere brevi di fantascienza che hanno lasciato un segno, romanzi brevi e brevi romanzi.

Curata da Silvio Sosio (ma con la collaborazione di Sandro Pergameno) la collana parte alla fine di questo mese con il programma di pubblicare inizialmente un titolo ogni due mesi. La grafica della copertina è originale e ospita un disegno realizzato appositamente da Franco Brambilla.

Sono già stati annunciati i primi tre volumi: esce oggi il primo, un romanzo finora inedito di Jack Vance, Nopalgarth; e in autunno usciranno In un altro paese di Robert Silverberg e Il ponte sulle nebbie di Kij Johnson.

In ebook, ma anche, contemporaneamente, in cartaceo.

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