17/11/2020 / UCRONIA
Storie andate diversamente
(Eek! di Scott Nickel. Tutti i diritti riservati)
Cosa sarebbe successo se le cose fossero andate diversamente? Per rispondere arriva Ucronica, nuova collana dedicata alla storia alternativa. Pubblicherà novelle e romanzi sotto la supervisione di un esperto di questo genere, Giampietro Stocco
Quante volte ci siamo chiesti, soprattutto in questi ultimi tempi, come sarebbero andate le cose "se". Se i britannici fossero stati informati meglio sulle conseguenze della Brexit. Se gli americani nel 2016 fossero stati distribuiti appena diversamente nei vari stati, consentendo al candidato con più voti di vincere le elezioni. O, se volete, se fosse stato proibito il voto per posta nelle elezioni appena concluse.
Se Napoleone non fosse stato sconfitto a Waterloo, se la Germania non avesse perso la Seconda guerra mondiale, se i Russi fossero arrivati per primi sulla Luna, se l'Impero romano non fosse caduto: in alcuni casi le probabilità che la storia prendesse una strada diversa sono davvero poche, in altri sarebbe bastata una decisione diversa e il mondo che conosciamo sarebbe diversissimo.
Per indagare queste "strade non percorse" nasce oggi la collana Ucronica: da "ucronia", "non tempo", per analogia con “utopia”. La dirige Giampietro Stocco, giornalista ed esperto di questo filone della fantascienza (o confinante con la fantascienza, fate voi) nonché autore lui stesso di numerosi romanzi sul tema. La inaugura Donato Altomare, prolifico autore che ama particolarmente l'ucronia, con una novelette che fa un'ipotesi molto interessante su un risorgimento alternativo. La collana proporrà più o meno un nuovo titolo ogni mese, e ospiterà in qualche caso anche romanzi.