15/12/2020 / FANTASCIENZA
Ad Alexa con amore
(Eek! di Scott Nickel. Tutti i diritti riservati)
Quali sono i vostri sentimenti verso le intelligenza artificiali? Il nuovo romanzo vincitore del Premio Odissea esplora il rapporto tra intelligenze umane e no
Provate dei sentimenti per la vostra Alexa? Cercate di essere gentili con "lei", magari qualche volta la ringraziate anche, dopo che vi ha detto che tempo farà oggi o acceso la luce o impostato il timer per la pasta? Magari no, magari comincerte a farlo prima o poi, man mano che le intelligenze artificiali nella nostra vita diventeranno sempre più intelligenze e sembreranno sempre meno artificiali.
Nel romanzo uscito oggi, Irene, vincitore del Premio Odissea (a pari merito con Eden di Franci Conforti), Nino Martino approfondisce in modo originale e brillante questa problematica. Irene è una storia di esplorazione spaziale, di contatto con un'intelligenza aliena (molto aliena), ma attraverso la lente di un rapporto molto particolare, quello dell'astronauta Roberto e dell'intelligenza artificiale che gli è stata affiancata, per gestire le apparecchiature della nave ma anche per tenergli compagnia, Irene. Spesso la fantascienza ha descritto le intelligenze artificiali compe un pericolo per l'uomo; come Asimov lo fece per i robot, Martino fa un passo avanti e cerca di descrivere la convivenza tra umani e IA.
Il libro esce oggi in edizione digitale, ma la versione stampata è in arrivo tra pochi giorni. La copertina è di Franco Brambilla.
(In uscita oggi anche un romanzo di un nome leggendario per gli appassionati di Sherlock Holmes, Enrico Solito: anche questo sia in ebook che su carta!)