L'invasione islamica, mille anni fa

Secondo intellettuali e commentatori di una certa area politica in questi anni l'Europa corre il rischio di essere islamizzata, invasa da immigranti di fede mussulmana al punto da sovvertire l'impronta cristiana del continente. Ora, basta dare un'occhiata ai numeri per rendersi conto che questo pericolo è un filo sovrastimato (l'Islam in Europa non arriva al 5%), ma è un tema che ha radici storiche molto antiche. Qualche secolo fa l'impero ottomano è arrivato fino alle porte di Vienna; e un migliaio di anni prima, nella loro epoca di maggior splendore, gli arabi hanno conquistato la Spagna e sono arrivati fino in Francia. Qui, nel 732, a Poitiers, Carlo Martello con un esercito eterogeneo di guerrieri franchi, latini, galli, alemanni inflisse una dura sconfitta all'esercito andaluso. Secondo la leggenda fermò l'invasione araba dell'Europa; anche se gli storici sono un po' scettici su questo punto, è interessante esplorare la strada che la storia non ha preso. Se avesse perso? Gli arabi avrebbero dilagato in Francia (o Gallia, come si chiamava ancora all'epoca) aprendo la strada all'islamizzazione dell'Europa? E cosa avrebbe fatto l'Impero Romano d'Oriente per opporsi? Se lo chiede, da maestro della storia alternativa, Alberto Costantini, che esce oggi per Delos Digital con l'ebook La principessa bizantina.