22/06/2021 / FANTASCIENZA
Come sarà il mondo nel 2050?
(Eek! di Scott Nickel. Tutti i diritti riservati)
Esce oggi un'antologia di racconti che si pongono questa domanda, che ormai non viene posta più solo dagli scrittori di fantascienza.
L'Unione Europea ha un programma a lungo termine che prevede l'obiettivo di zero impatto climatico entro il 2050. Ha probabilmente due grossi difetti: uno, è troppo ottimista, due, è troppo poco. Ma è già molto più di quanto faccia il resto del mondo, coi paesi emergenti che sgomitano per emergere e non possono farsi frenare dalle idee ecologiste, e dai paesi meno emergenti che fanno dieci e poi eleggono un presidente sbagliato e tornano indietro di cento.
In tutto questo proprio oggi la NASA ha annunciato che la temperatura del pianeta sta salendo più velocemente del previsto, quindi forse quel 2050, che secondo le stime vedrà la temperatura media di quattro o cinque gradi più alta, con conseguente scioglimento dei ghiacci dell'Antartide, parti del pianeta senz'acqua e altre sommerse, oceani spopolati dall'acidificazione e altre piacevolezze, incluse probabilmente devastanti guerre che sono spesso la risposta alle crisi umane, potrebbe arrivare un po' prima.
E noi che stavamo appena finendo di preoccuparci per la pandemia, eh?
2050 Quel che resta di noi è la nuova antologia curata da Collettivo Italiano Fantascienza, un gruppo di autori (tra i più validi e innovativi per la sf italiana) che aveva già prodotto Atterraggio in Italia, un successo di qualche anno fa. Se volete fare qualcosa per il pianeta un buon inizio è leggere questi libro, poi tutti i libri solarpunk che trovate (cominciando magari con Margine di incertezza di Silvia Treves, anch'esso in uscita oggi) e poi smettere di comprare confezioni di plastica.