Sapreste definire il fantasy?

Uno dei temi che infervorano gli appassionati è la definizione dei generi. Cos'è la fantascienza, cos'è il fantasy, cos'è il weird, il giallo, il thriller, dove si tracciano i confini. Spesso qualcuno interviene nelle discussioni definendole inutili, un libro è un libro e basta. Ma è davvero così? In realtà, così come un appassionato di jazz farà abbastanza fatica ad apprezzare un brano metal e viceversa, così qualcosa del genere accade nella narrativa. Un genere è in definitiva un linguaggio, un insieme di convenzioni, di patti col lettore, sui quali si può costruire. Possono esserci libri che li sfruttano poco, l'equivalente del "pop" musicale, altri che ne fondono diversi, e altri che li sfruttano molto e salgono più in alto possibile sulla propria collina. E allora ben venga un'analisi del genere, come questa serie di saggi dedicati al Fantasy di Gloria Bernareggi e Sephira Riva, di cui esce oggi il primo volume e che saranno d'aiuto sia al lettore per orientarsi nelle sue letture che allo scrittore per capire meglio come rivolgersi al suo pubblico.