Identità sospese

È disponibile da oggi, con l'ultima tornata di uscite di ebook Delos Digital prima della pausa estiva, Il lupo e la chimera di Stefano Moretto, un romanzo young adult di fantascienza che racconta la storia di Prisca, una "chimera", ovvero una sorta di mutante in parte umana e in parte animale. Prisca è una chimera di seconda generazione, e quindi vive quella condizione di "identità sospesa", a metà tra il mondo dei suoi genitori e quello in cui deve vivere, cercando, ma senza riuscirci del tutto, di integrarvisi.

È una metafora facilmente intuibile dei ragazzi nati in Italia (o comunque in occidente) figli di migranti, che vivono immersi nella nostra società e quasi sempre agognano di farne parte, di integrarvisi, ma devono far fronte a enormi difficoltà. Da una parte, spesso, la resistenza dei loro genitori (con casi anche estremi, come quello recente di Saman Abbas), dall'altra quella del paese in cui vivono, che continua a considerarli stranieri anche se vi sono nati e cresciuti, parlano la lingua perfettamente (spesso anche il dialetto locale), hanno avuto un'istruzione completa. Vengono respinti, non solo con la negazione di ius soli o ius culturae, ma anche con l'aperto ostruzionismo alla concessione della cittadinanza anche quando vengono maturati i durissimi termini per ottenerla. E la cittadinanza non è un vezzo: è un pezzo di carta che dà accesso a studio, lavoro, concorsi, al voto.

Le seconde generazioni sono una realtà sempre più importante e presente. Possono essere un'opportunità o un grosso problema. Dipenderà, soprattutto, da come vorremo occuparcene.