Uomini e draghi

Il drago è una delle figure più affascinanti della letteratura fantastica, anche perché affonda le sue radici nel mito e nel folklore fin dai tempi antichi, e non solo nella cultura greco-latina occidentale ma anche in quelle orientali. Sebbene l'immagine popolare del drago sia quella di una bestia selvatica e spesso pericolosa, i Romani chiamavano "drago" anche i grossi serpenti innocui che a volte tenevano come animali domestici. Anche i draghi di Jack Vance sono addomesticati, ma certo non sono innocui: anzi, sono selezionati e allevati proprio per l'uso bellico, differenziati a seconda delle caratteristiche: ci sono i Colossi, gli Astiosi, gli Omicidi Lunghecorna e gli Omicidi Ampiafalcata, e così via. Ma non fatevi trarre in inganno: il romanzo di Vance, I signori dei draghi, non è fantasy, è fantascienza col bollino (un bollino ce l'ha davvero, quello di vincitore del Premio Hugo): tant'è che questi draghi vengono usati per combattere nientemeno che invasori alieni. Il romanzo esce oggi nella collana Odissea Argento, sia in ebook che in cartaceo, e se non l'avete ancora letto, be', questo è uno di quei titoli che non si possono perdere.