22/03/2022 / FANTASCIENZA

Tecnologo, scienziato, divulgatore, scrittore

(Eek! di Scott Nickel. Tutti i diritti riservati)

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Il ritorno di un gran maestro della fantascienza italiana: Roberto Vacca. In Odissea Fantascienza esce, in ebook e cartaceo, Racconti paradossali, una raccolta di venticinque racconti scritti in sessant'anni di carriera

Il prossimo 31 maggio Roberto Vacca compirà i suoi primi novantacinque anni, e li festeggia in anticipo oggi con l'uscita dell'antologia che raccoglie venticinque racconti scritti dal 1957 al 2015, sessant'anni di carriera. Ancora brillantissimo, lucido, Roberto Vacca è stato probabilmente il primo autore di fantascienza italiano a venire alla ribalta uscendo dai confini del cosiddetto "ghetto”, quando pubblicò nel 1974, direttamente negli Oscar Mondadori, il romanzo La morte di megalopoli, una tagliente e fin troppo attuale cronaca del crollo della civiltà.

Autore di diversi altri romanzi, Vacca ha pubblicato un gran numero di racconti, oltre ovviamente a moltissima saggistica sui temi di cui si è occupato come scienziato, ricercatore e divulgatore, dalla matematica alla tecnologia. Una figura tra scienza e fantascienza che potremmo avvicinare a quella di Arthur C. Clarke, ma i due sono molti lontani come tematiche, mistico e cosmico l'inglese, tagliente e spesso sardonico l'italiano, come dimostrano benissimo gli arguti e divertenti racconti di questa raccolta.

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