16/11/2022 / FANTASCIENZA
Il computer che licenziava gli uomini
(Eek! di Scott Nickel. Tutti i diritti riservati)
Le macchine, e in particolare oggi le IA, stanno prendendo il posto degli esseri umani. Non solo, ma stanno cominciando a decidere del loro destino.
Come tutte le case editrici anche noi di Delos abbiamo un rapporto di amore-odio con quel negozio online che tutti conoscete. Amore perché ci dà la possibilità di vendere i nostri libri, in un modo che francamente i librai, a parte le dovute ma esigue eccezioni, non ci davano più. “Odio” perché tante volte ci scontriamo con il temibile “algoritmo”, che decide quanto devono costare i nostri ebook se ordinare o no e quante copie un determinato libro. Oltre a tutto il discorso, avvolto nel mistero, delle classifiche. Un rapporto simile l'abbiamo con Google, che fa il bello e il cattivo tempo decidendo se e quanto mettere in evidenza un sito, una sorta di volere divino con tanto di stregoni divinatori (chiamati “esperti di SEO”) che hanno le loro formule e le loro magie per dominarlo.
Siamo in una nuova fase del rapporto uomo-macchina, quella in cui le macchine cominciano ad avere potere decisionale sulle vite degli uomini. Se ne occupa, col suo piglio brillante e acuto, Davide Del Popolo Riolo nel suo racconto Tutti i miei algoritmi, uscito questa settimana nella collana Robotica.it curata da Sergio Donato.
Non si è ancora conclusa la prima, quella in cui le macchine prendono il posto degli uomini nel lavoro. Anzi, ora stanno invadendo un settore che non credevamo possibile, quello dell'arte: e infatti questo ebook ha una copertina realizzata dal nostro artista Dante Primoverso. Noi lo chiamiamo così: sapete, il primo verso di Dante, "nel mezzo del cammin", in inglese "mid of the journey"…
(Disclaimer: nessun artista è stato licenziato per fare questa copertina: prima usavamo immagini di stock, ora - a volte - creazioni informatiche. Quando il budget lo consente continuiamo a usare illustratori).