L'epoca d'oro del Giappone

La civiltà giapponese esercita un grandissimo fascino sull'Occidente. Un paese sconvolto per secoli dalle guerre interne, rimasto isolato dal mondo fino alla metà dell'Ottocento quando, con la cosiddetta “diplomazia delle cannoniere”, gli Stati Uniti lo obbligarono con la forza ad aprirsi ai commerci con le potenze occidentali. Quel momento storico corrisponde anche con la fine del lunghissimo periodo di pace e prosperità conosciuto come periodo Edo o era Tokugawa, cominciato quando il signore della guerra Tokugawa Ieyasu riuscì a unificare il Giappone sotto il suo dominio e, nominato shogun dall'imperatore, diede inizio a un'epoca di sviluppo e prosperità durata dal 1600 al 1868. Era un Giappone feudale, chiuso in se stesso, durante il quale fioriscono le arti (la poesia haiku, la pittura di Hokusai, persino l'origine dei manga sono collocati in questo periodo).

La scrittrice Siria Selva nel suo romanzo La bianca e l'eremita racconta una storia di violenza e di riscatto femminile in questa affondata in questa affascinante ambientazione. Una storia che, come spesso accade coi buoni libri, lascia molto di più di quanto ci si aspetti.