Le meraviglie della Noosfera

Vi sarà capitato spesso di vedere un film o di leggere un libro e di riconoscervi dentro un'altra storia, molto somigliante. “È la stessa storia di…”, “è copiato da…”, eccetera. Decine di Conti di Montecristo, schiere di Giulietta e Romeo, e Odissee, quante? Qualche volta diamo la colpa alla scarsa creatività degli scrittori, ma se la causa di questo infinito ripetersi delle storie fosse un'altra? Se esistesse un patrimonio comune dell'umanità, una sorta di inconscio collettivo che raccoglie tutti le storie, gli eventi, le situazioni, e i relativi personaggi archetipali, e le nostre storie ne fossero solo un riflesso?

Nel lontano, lontanissimo futuro immaginao da Matthew Hughes questo luogo è ben conosciuto, studiato, ed è possibile – anche se pericoloso – viaggiarvi all'interno. È chiamato Noosfera, ed è l'ambientazione di un ciclo di cinque novelette e un romanzo che escono a partire da questa settimana, uno ogni tre settimane. Matthew Hughes è un narratore affascinante quasi come il suo modello, Jack Vance, come quelle di Vance le sue storie sono un intrigante miscuglio di avventura, ironia, mistero, luoghi incredibili.

(Questa newsletter viene eccezionalmente spedita il mercoledì: ieri era il 25 aprile e non si sembrava opportuno disturbare con le nostre proposte.)