31/10/2023 / HALLOWEEN
Dolcetto o scherzetto
Illustrazione di Dante Primoverso
È la notte di Halloween, la passerete andando a chiedere dolcetti di casa in casa, aspettando il Grande Cocomero o leggendo qualche buon racconto horror?
Sono ormai vari decenni che anche in Italia si “festeggia”, più o meno, la festa di Halloween, il che non impedisce che tutti gli anni gli oltranzisti tradizionalisti si mettano a strepitare di perdita dell'identità e via dicendo, e che parrocchie propongano a poveri bambini di vestirsi non da vampiri e fantasmi ma da angeli e santi. Una bella proposta l'abbiamo trovata in rete in questi giorni: costumi da martiri cristiani: una Santa Lucia con occhi strappati, un San Sebastiano con le frecce piantate ovunque, un Dionigi senza testa e un San Pietro da Verona con una spada in mezzo al cranio: un incontro culturale, potremmo dire. Sembra una battuta, ma la verità è che è proprio questa l'origine della festa di Halloween, nata come una celebrazione dei martiri e in generale dei morti alla vigilia della festa dei Santi. Poi sì, si è un po' contaminata con riti celtici (ma niente a che fare col satanismo che non ha nulla di celtico), ma perché, forse i celti non sono parte della cultura europea?
Se volete leggere un po' di storie di Halloween vi raccomandiamo i titoli della nostra collana Halloween Nights, firmati da autori italiani e internazionali.
Se invece volete un po' di sana fantascienza magari ispirata a una vecchia canzone, questa settimana proponiamo Pianista fuori tempo di Nicola Catellani.
Buon Halloween!