28/05/2024 / GIALLO
Quanto è cringe la rimpatriata
Il libro con la serie completa di Wakosky Road di Stefano Tartarotti è edita da Festina Lente Edizioni e <a href="https://amzn.eu/d/2VMOVJP">disponibile su Amazon</a>
E nel giallo di Alberto Cola diventa anche qualcosa di più quando non invitata arriva la morte
«Ci sono film dove i protagonisti si incontrano dopo anni. Si fissano da ex alunni, ex compagni, ex amici, ex e basta, tra brocche di punch moderatamente alcolico, prostate in subbuglio e tette calanti. Tutti impegnati a dimostrare d’essere riusciti a resistere, ma irriconoscibili se non grazie al badge che indossano, neanche fosse un grido d’aiuto: “Ehi, sono io, ti ricordi di me? Quante ne abbiamo passate…”»
È lo stesso Alberto Cola, autore raffinato ma purtroppo non molto prolifico che finalmente torna con un nuovo romanzo, a descrivere benissimo l'imbarazzo e il disagio – per usare una aggettivo moderno, l'essere cringe – di queste riunioni. Che sono un po' un classico anche della letteratura, specie gialla, perché mettono in scena una rete di relazioni complicate, fatte di falsità e di ostilità nascoste, che sono l'ideale per metterci poi in mezzo un omicidio. Cosa che Cola fa benissimo con piena padronanza del tema, senza cadere nella trappola del già visto.
Il romanzo si intitola La notte apparente e, be', non lo si può perdere.
Oggi esce anche un altro piccolo tesoro, una raccolta di quattro recenti novelle /di cui tre inedite) della grande Daniela Piegai, Linee d'ombra. Ma se scorrete la pagina troverete anche tanti altri spunti interessantissimi: e del resto siamo a giugno, bisogna pur cominciare a riempire il reader per l'estate, no?