Magia di genere

Negli ultimi anni si è discusso molto su cosa renda un essere umano uomo o donna. Se ne discusse quando ci fu il caso della pugile tunisina accusata (erroneamente) di essere trans, se ne è discusso ancora recentemente quando Trump ha detto che “si è maschi o femmine fin dal concepimento”.

Nel passato la cosa era risolta dando un'occhiata sotto i vestiti, oggi qualcuno la vorrebbe ancora fare semplice dando un'occhiata ai cromosomi. Ma la verità è che le cose sono, come sempre, più complicate e se è vero che la stragrande maggioranza degli esseri umani è classificabile in uno dei due “poli”, in realtà il sesso è più simile a uno spettro. Non nel senso che è un fantasma… nel senso che c'è tutta una gamma di stati intermedi. E non abbiamo ancora cominciato a parlare di genere, dove le cose si complicano molto di più.

Un modo leggero e intelligente per affrontare l'argomento è quello di Giovanni Attanasio, che nel romanzo Sul corpo di un uomo non crescono fiori immagina un mondo dove i maschi hanno un certo tipo di magia e le femmine un tipo diverso: il protaginista, Lilac, è nato maschio ma ha la magia femminile. Tra dubbi, difficoltà, persone che vorrebbero “correggerlo”, Lilac dovrà guardare dentro se stesso per capire chi è. E in fondo ognuno di noi dovrebbe essere il miglior giudice per capire chi è, no?