La cucina migliore del mondo

Grecia, Giappone, Spagna, Cina, Thailandia, Francia, India, Messico. Tutte nazioni che si contendono la palma della migliore cucina del mondo e sono quasi sempre alle prime posizioni. Ma anche il meno patriottico tra i nostri connazionali deve riconoscere che in queste classifiche più o meno sempre - le eccezioni fanno notizia – al primo posto c'è l'Italia.

Rispetto ad altri paesi, l'Italia è fra quelli che hanno una cucina più ricca, nel senso di più varia; ogni regione ha le sue tradizioni, anche se certi elementi li trovi ripetuti qui e là come un fil rouge. C'è un motivo? Noi sospettiamo che ciò che ha reso la cucina italiana tanto varia siano le influenze di popoli che sono passati dall'Italia, da conquistatori o da immigrati, portando le loro tradizioni a fondersi in un melting pot ricchissimo di ispirazioni e di idee.

Se questo è vero per la cucina italiana, lo è in particolare per quella siciliana. Da dove sono passati greci, romani, bizantini, arabi, normanni, francesi, aragonesi, spagnoli, austriaci, piemontesi.

Questa incredibile ricchezza culturale e gastronomica è evidente scorrendo le pagine di La cucina in tavola di Maddalena Eleonora Battaglia, oggi in uscita in ebook e stampa con 220 ricette ognuna con relativa foto a colori, che passa in rassegna ogni tipo di piatto (primi, secondi, dolci, ma anche l'eccezionale “cibo da strada”) passando di provincia in provincia, senza mancare di aggiungere note culturali sulle città che “visita” attraverso i loro piatti.

Quando si dice che la cucina è cultura non si può non essere d'accordo, soprattutto di fronte a libri come questo.